Ci sono libri che non stancano mai. Anzi quando si arriva alla fine, quasi dispiace dover affrontare le ultime pagine. Ci sono libri che non hanno tempo e dopo anni li riprendi in mano e li rileggi con la stessa emozione della prima volta. Così è “Il romanzo di Matilda” di Elisa Guidelli, Meridiano Zero editore, 2015 (pagine 383, 18,00 euro), un bellissimo libro sulla vita di Matilde di Canossa. La lettura è un lungo viaggio che fa trattenere il fiato e che fa arrivare alle ultime pagine con gli occhi pieni di lacrime di commozione. Un libro che coinvolge e che fa emozionare a ogni pagina, a ogni storia, a ogni pensiero, a ogni dialogo. È un romanzo storico che sembra un thriller, pieno di colpi di scena che fa uscire dalle pagine il personaggio di Matilda. Alla fine ti convinci che la vita della Grancontessa di Canossa sia veramente stata così come la racconta l’Autrice, quella di una persona di potere sempre sul chi vive, sempre attenta a guardarsi attorno, a proteggersi e a contrattaccare, preparata a colpi bassi e capace di fronteggiare con la spada e la diplomazia le più audaci imprese. Eppure era una donna autentica, capace di amare con passione e di odiare con ferocia, coerente e alternativa a un tempo, diplomatica e ferma nei suoi propositi e ferocissima contro i traditori dei suoi ideali. Emerge dal romanzo di Matilda una donna molto alternativa per i suoi tempi, anche se forse quei tempi non sono poi così dissimili dai nostri. Oggi come nel Medioevo, ma forse in tutte le epoche, una donna di potere ha un grande fardello sulle spalle, quello di essere donna in un mondo che è da sempre, o lo è forse ancora, dominato dagli uomini. La modernità di questo romanzo a mio avviso è anche la capacità di fornire spunti di riflessione su strategie, metodologie di approccio che l’Autrice, con sottile abilità, descrive e che mutatis mutandis potrebbero essere di aiuto anche per noi, donne di oggi in questo mondo e in questo tempo. Perché Matilda è carismatica, è un esempio, è la stella splendente che irradia luce con la sua bellezza fisica e morale. Matilda è indimenticabile. Straordinario nel romanzo l’amalgama tra finzione e realtà storica e questo ha permesso di mostrare i sentimenti e le emozioni che sono dietro i fatti di cronaca e i documenti ufficiali. Quali e quanti eventi possono accadere nella vita di una donna importante e potente? Alcuni che sono noti, altri che appartengono alla sfera più segreta e intima dei propri sentimenti. E ci saranno storie, amori, magari figli di cui non sapremo mai… Potremo però sognare e il romanzo scritto da Elisa Guidelli ci aiuta in questo sogno. Perché quello che non conosciamo dalle cronache, lo possiamo immaginare con la fantasia e sappiamo che questa è di gran lunga più intensa e variegata dei fatti ufficiali tramandati. E allora lasciamoci ammantare dal romanzo di Matilda e proviamo emozione tra le pagine, cogliendo la fatica, l’apprensione, il dolore, l’esaltazione e la rabbia, ma lasciandoci anche cullare dalla sensualità dell’immaginazione. Perché Matilda è una donna, quindi è regina e guerriera e fata e strega e meraviglia tutto assieme. Matilda è eterna e ancora oggi quando pronunciamo il suo nome le diamo vita e voce e in questo ricordo ci inchiniamo alla sua presenza e la onoriamo. E anche un romanzo contribuisce a mantenere vivo il ricordo di lei, regina senza corona, donna per sempre.

Daniela Ori

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