Martedì 10 dicembre 2013

dalle ore 19,00 alle ore 20,00

Presso il Caffè Concerto

nel centro storico di Modena

 I SEMI NERI

Associazione di Scrittori Modenesi

www.semineri.it

e-mail info@semineri.it

   PRESENTANO

L’ENIGMA DEL TORO

Un romanzo di
ADALGISA PINI, DANIELA ORI, ENRICO SOLMI, FRANCESCA POGGIOLI,
GABRIELE SORRENTINO, MANUELA FIORINI, MARCO PANINI
Damster edizioni Modena www.damster.it

Conduce Gian Carlo Montanari

copertina grande

 

Giugno 2012. In un incidente stradale perde la vita Marco Antonio Tarvisi stilista di successo e figlio del Marchese Gherardo Tarvisi, patriarca di un’antica famiglia che ha origini dal ‘500. La crisi economica della famiglia leader della moda a livello mondiale, che vive a Cà del Toro nei pressi di Cavezzo (Mo), si è aggravata a causa del terremoto del maggio 2012. Durante le indagini l’ispettore Marcello Prandi conosce Lucrezia Guicciardi, che gli mostra una lettera avuta da sua nonna, Marchesa Artemisia Tarvisi, nella quale un’anziana governante denuncia l’omicidio di Carlo Alberto Tarvisi. La scoperta porta Prandi a indagare nel passato della famiglia Tarvisi. Marcello e Lucrezia sono così proiettati in un viaggio attraverso i secoli, dalla fine della Seconda Guerra Mondiale fino al Cinquecento, quando un altro terremoto cambiò il destino dei Tarvisi di allora, mercanti di stoffe alla ricerca di un riscatto sociale. Attraverso lettere, indizi, diari segreti, Marcello e Lucrezia scopriranno un segreto inquietante. Alle origini di tutto, la presenza di due figure tragiche e carismatiche, Padre Ruperto Tarvisi, il fondatore della fortuna di famiglia e la contessa Caterina Barigazzi vedova Tarvisi, madre di Francesco Niccolò, morto in circostanze misteriose nel 1571. Qual è il segreto dei Tarvisi? Quali sono le intenzioni del Marchese Gherardo? E chi è davvero Lorenzo Montichiari, il cugino fiorentino? E che cosa sa nonna Artemisia? Quando Marcello sarà in pericolo, Lucrezia cercherà di salvare la vita dell’uomo di cui, indagine dopo indagine, si è innamorata. E anche quando tutto sembrerà risolto, un altro segreto dovrà essere svelato.

 

Segreti, passione, pericolo, intrigo. “L’enigma del Toro è thriller che è anche un affresco di cinque secoli di storia modenese e non solo.

 

Il Caffè concerto è in Piazza Grande 26 a Modena tel 059/222232 http://www.caffeconcertomodena.com/

2 commenti

  1. E’ un inno alla vita questo romanzo che dedichiamo alla nostra terra martoriata dal terremoto. Un inno al coraggio e alla forza di chi crede che il bene possa sempre vincere sul male. Perché c’è il male, è vero, ma è la storia di una famiglia maledetta che ha lottato in ogni modo per non crollare, ed è caduta negli abissi neri del peccato…. Ma poi c’è la forza e il coraggio della vita e il bene che vince su tutte le forze perverse. Quando si lotta per sfuggire alla disperazione, è già la vita che grida e si ribella ai corteggiamenti della malvagità. E il coraggio dei personaggi, il valore di chi crede nella verità vincono su tutti gli ostacoli, su ogni calcolo, superando i misteri e gli intrighi e sconfiggendo follie nascoste, anche quelle più inquietanti, come quelle che nascondono i Tarvisi da …cinque secoli.
    L’Enigma del Toro è il romanzo della nostra Storia e la speranza di vittoria, perché anche la letteratura può seminare il Bene.

  2. Lasciamo così questa locandina, con scritta la location che inizialmente aveva scelto di certo in buona fede il nostro editore. Lasciamo così a memoria dell’inaffidabilità di un locale, che non ha voluto accogliere la premiere del nostro romanzo. Non conosciamo i reali motivi di litigio tra il nostro editore e il Caffè Concerto di Modena. Conosciamo il panico di aver appreso alle 16 di martedì 10 dicembre che l’evento era saltato. Ma non poteva saltare niente, non un evento dedicato a chi è saltato davvero per le scosse violente di un vero evento traumatico, il terremoto. La serata era dedicata agli amici della bassa modenese, gli amici dei comuni atterrati dal sisma che si stanno rialzando. Non doveva saltare, non poteva. Allora da soli, con prontezza e capacità e rapidità, io e il socio Gabriele abbiamo cercato una location alternativa. La signora Simonetta Aggazzotti è un’amica, con lei abbiamo fatto molti eventi culturali al suo Salotto Aggazzotti, così solo perché siamo noi ci ha aperto casa sua. Abbiamo salvato tutto e tutti e la presentazione del romanzo si è svolta con magnifico successo nel prestigioso Salotto Aggazzotti di viale Martiri, 38 a Modena, una vera sede in cui si respira eleganza e cultura, non in un luogo puzzolente di frequentazione malsana come il Caffè Concerto. Gli amici della Bassa sono arrivati nonostante la nebbia e sono rimasti soddisfatti. Resta l’amarezza di non essere riusciti ad avvisare tutti quelli che purtroppo se ne sono stati un’ora davanti alla Preda Ringadora ad aspettare l’inizio di un evento che invece, per causa a noi non imputabile, era stato spostato ad altra location. Ma la fortuna aiuta gli audaci, abbiamo scritto un libro per la rinascita, nulla ci abbatte, non certo la disorganizzazione di qualcuno e l’ignoranza di chi uccide la cultura come un locale pubblico che si spaccia per elegante, mentre invece è un covo di falsità … Concludo che tutto ha un senso e anche questa incresciosa esperienza è servita, almeno a me, a fare chiarezza su molte cose ….

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